Domenica 19 aprile 2009 – Torino – proiezione Religiolous e cena di autofinanziamento

 

 

*** Domenica 19 aprile ***

ad un passo da quaresime e banchetti pasquali, il progetto CorpiNegati è lieto di invitarvi alla proiezione del film Religiolous e alla cena di autofinanziamento.

*ore 19: proiezione film
a seguire: cena*

** Menù **
involtini e faggot-tini
lasagne compagne
frittata di ceci froci
insalata travestita
panna lesbicotta
vino partigiano

** Il film **
Nasce dall’incontro tra il comico Bill Maher e il regista Larry Charles (*Borat*).
Ironico e dissacrante, boicottato in Italia e Stati Uniti da diverse associazioni cattoliche, Religiolous demistifica il concetto stesso di religione.

costo:10 euro
autofinanziamento del progetto
*
via santa Giulia 64
Torino

prenotazioni entro giov. 17 aprile*
3357167890 – 3282830163

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Sabato 21 marzo 2009 – Torino – Verona Caput Fasci

Verona Caput Fasci
*** Verona Caput Fasci ***
 
"I gay se vogliono dei diritti devono cedere i loro attributi alla chirurgia per la tranquillità di tutti… bisogna farli capponi…”
(Bertozzo – consigliere comunale della Lega Nord durante la discussione della mozione 335 a Verona).
 
 

Lo Spazio Unilotta,
all’interno del ciclo di incontri "Corpi negati: percorsi e
storie di quotidianità
", presenta sabato 21 marzo 2009 alle
ore 22 presso il Cafè Liber (corso Vercelli 2, Torino) lo spettacolo
teatrale “Verona Caput Fasci scritto da
Elena Vanni ed Elio Germano, interpretato da Elena Vanni e Raimondo
Brandi.

Il 14 luglio 1995 il
Consiglio Comunale di Verona, approvava la mozione 335, valida ancora
oggi, che rigettava la Risoluzione di Strasburgo che raccomanda agli
Stati membri dell’Unione Europea la tutela e la promozione dei
diritti delle persone Gay, Lesbiche, Bisessuali e Trans .

Lo spettacolo ripercorre
i lungi mesi di dibattito in consiglio comunale nel corso dei quali,
dai banchi del governo cittadino di destra, emerse in tutta la sua
violenza l’ideologia sessista e omofoba che portò alla votazione
della mozione 335 e alla dichiarazione dell’omosessualità come
“contro natura”.

Sarà presente, portando
la propria testimonianza, Gianni Zardini, attivista del Circolo Pink
Gay Lesbiche Transessuali Bisessuali Eterosessuali Diritti Umani e
Cittadinanza Verona, protagonista delle vicende veronesi. Ingresso Gratuito

Elena Vanni
Ha frequentato la scuola di Teatro di
Bologna “Alessandra Galante Garrone”, il master europeo “Dramma
in scena” presso il teatro della Limonaia di Firenze. Ha lavorato
con Marco Martinelli, Marco Baliani, Armando Punzo e la Compagnia
della Fortezza, Barbara Nativi, Nanni Balestrini. E’ vincitrice
come autrice e interprete del premio “Tuttoteatro.com Dante
Cappelletti” 2004. Attualmente sta lavorando ad un progetto di
ricerca teatrale diretto da Tage Larsen alla sede dell’”Odin
Teater”, Hostelbro, Danimarca. Nel cinema ha lavorato con Giuseppe
Piccioni e Maurizio Zaccaro.

Raimondo Brandi
Diplomato attore all’”Academy Drama
School” di Londra, post-diploma al “Teatro Stabile dell’ Emilia
Romagna” a Modena. Allievo di Marcello V. Leziica, Laura Curino,
Yoshi Oida, Enriche Vargas. Ha lavorato a diversi spettacoli di
drammaturgia contemporanea al “Teatro della Limonaia” di Sesto
Fiorentino, ha seguito Mimmo Cuticchio in diversi spettacoli
(festival di Santarcangelo dei teatri e altri festival siciliani),
lavorando sulla narrazione. E’ stato diretto da Giovanni Boncoddo
in diversi allestimenti de “L’Amleto” e ha lavorato con
Valentina Kastlunger come protagonista ne “I monti Pallidi”. Nel
marzo del 2004 ha debuttato con il suo primo spettacolo in solitario:
“Security”, un monologo in forma narrativa sui fatti dell’11
settembre 2001, con il quale viene candidato al premio UBU (Miglior
Monologo) l’anno successivo. E’ stato protagonista de “Il
testamento di Don Chisciotte” (regia Roberto Bonaventura, prodotto
dall’ Università di Messina), di un nuovo allestimento dell’Amleto
(“Mio padre recitava Schakespeare”) e del lungometraggio “The
Gloaming” (diretto da Giuseppe Terra). Nel 2006 ha debuttato con il
suo secondo spettacolo: “La vita non basta” (regia: Raimondo
Brandi e Alessia Berardi).

Gianni Zardini
Esponente del “Circolo Pink – Gay
Lesbiche Transessuali Bisessuali Eterosessuali – Diritti Umani e
Cittadinanza” di Verona (associazione culturale e di promozione
sociale non a scopo di lucro) protagonista delle contestazioni
durante la discussione e dopo l’approvazione della mozione 335.

 

 

Per ulteriori informazioni:
Spazio Unilotta
Università degli Studi di Torino
via Sant’Ottavio 20
Torino
corpinegati@inventati.org
telefono 335/7167890

 

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Venerdi’ 27 febbraio 2009 – Torino – Favolose Narranti: storie di transessuali

*** Favolose Narranti: storie di transessuali. ***

Lo Spazio Unilotta,
all’interno del ciclo di incontri "Corpi negati: percorsi e
storie di quotidianità
", presenta venerdì 27 febbraio 2009
alle ore 18 presso il Circolo GLBT Maurice (via della Basilica 3,
Torino) l’ultimo libro di Porpora Marcasciano "Favolose
Narranti. Storie di transessuali
(Manifesto Libri
editore, 2008). Il libro ricostruisce attraverso il racconto e le
testimonianze l’esperienza transessuale nel nostro paese, il suo
mutare nel tempo, ma soprattutto l’emergere del fenomeno transessuale
nella sua odierna complessità. Ai racconti delle protagoniste che ci
offrono un’immagine nitida della realtà transessuale in Italia
facendone emergere i risvolti umani, sociali, psicologici e politici
si affiancano gli interventi di alcuni testimoni privilegiati (Andrea
Morniroli, Paolo Valerio, Simone Cangelosi, Renato Busarello e Nerina
Milletti
) che affrontano i principali nodi problematici
dell’esperienza trans: il rapporto con il mondo gay, con il
femminismo e il lesbismo, con i servizi e l’inserimento sociale e
lavorativo, con lo spettacolo, con la scienza e la medicina. Un libro
che smonta pregiudizi, semplificazioni e strumentalizzazioni
politiche.

A
seguire aperitivo di autofinanziamento.

 

 

 

"Noi
trans siamo migranti in tutti i sensi, migranti di genere e in
genere, verso un corpo piu’ nostro,
verso un paese piu’ familiare,
verso una terra meno ostile.”

 

Porpora Marcasciano
Attivista
del movimento GLBT e vicepresidentessa del MIT
(Movimento Identità Transessuale)
. Laureata in Sociologia, lavora
come operatrice e consulente nei progetti sulla prostituzione.
Responsabile dello sportello CGIL per la difesa dei diritti sul
lavoro delle persone transessuali. Cura il Centro di Documentazione
del MIT. Ha effettuato numerose ricerche sulla realtà transessuale,
ha pubblicato vari articoli e i libri "Tra le rose e le viole"
(Manifesto Libri editore, 2002) e "Antologaia. Genere, sesso e
cultura negli anni Settanta" (Il dito e la luna editore, 2007).

Christian Ballarin
Attivista del movimento GLBT e membro del Gruppo
Transessuali Luna
, portavoce del Torino Pride 2006 nonche’ critico e
storico del cinema.

 

Per ulteriori informazioni:
Spazio Unilotta
Università degli Studi di Torino
via Sant’Ottavio 20
Torino
corpinegati@inventati.org

 

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Venerdi’ 30 gennaio 2009 – Torino – Prostituzione: diversi modi di vivere lo scambio fra sesso e denaro

*** Prostituzione: diversi modi di vivere lo scambio fra sesso e denaro. ***

Lo Spazio Unilotta,
all’interno del ciclo di incontri "Corpi negati: percorsi e
storie di quotidianità
", propone venerdi’ 30 gennaio 2009
alle ore 17,30 presso l’Universita’ degli Studi di Torino (via
Sant’Ottavio 20) un approfondimento sul fenomeno della
prostituzione. Ad una relazione introduttiva sul fenomeno della
prostituzione tenuta da Daniela Danna, che interverrà
inquadrando le diverse posizioni politiche e le implicazioni del
Disegno di Legge n.1079 in materia di prostituzione presentato dal
Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, seguirà la
testimonianza di Pia Covre, prostituta e militante del “Comitato
per i diritti civili delle prostitute”
.

Daniela Danna
Ricercatrice presso il
Dipartimento di Studi Sociali della facoltà di Scienze Politiche
dell’Università degli Studi di Milano è autrice e curatrice di
numerosi saggi tra cui Prostituzione e vita pubblica in quattro
capitali europee
(Roma, Carocci, 2006), Che cos’è la
prostituzione? Le quattro visioni del commercio del sesso

(Trieste, Asterio, 2004), Donne di mondo. Commercio del sesso e
controllo statale
(Milano, Eleuthera, 2004). Ha collaborato con
numerosi periodici tra cui Babilonia, Societies without Borders, Noi
donne, Avvenimenti, The Advocate
e Polis occupandosi di
rapporti tra i sessi/generi ed in particolar
modo indagando i riflessi sociali dell’idea giuridica di
uguaglianza tra uomini e donne, l’omogenitorialità, il lavoro
femminile, il lesbismo e la prostituzione.
http://www.danieladanna.it/

Pia Covre
Prostituta ed attivista italiana. Spesso
intervistata da giornalisti e ospite di programmi radiofonici e
televisivi e di convegni, Pia Covre è nota per la continua attività
di sostegno alle prostitute e di sensibilizzazione dell’opinione
pubblica e dei politici sui problemi correlati. Nel 1982 ha fondato
insieme a Carla Corso e ad altre colleghe il Comitato per i
diritti civili delle prostitute
(CDCP), al fine di dare aiuto
alle persone prostitute, e nel 1985 il giornale Lucciola. Nel
2004 il CDCP ha ottenuto l’iscrizione all’anagrafe delle ONLUS.
http://www.lucciole.org/

Il Comitato svolge attività culturali per orientare
scelte di politiche sociali finalizzate al miglioramento della
condizione di chi si prostituisce, per suscitare un dibattito per la
sensibilizzazione della società in generale volta al rispetto della
dignità e dei diritti delle/dei sex workers, per interventi
formativi per l’empowerment delle donne prostitute e migliorarne la
qualità di vita.

Per ulteriori informazioni:
Spazio Unilotta
Università degli Studi di Torino
via Sant’Ottavio 20
Torino
corpinegati@inventati.org

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Venerdi’ 5 dicembre 2008 – Torino – Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale

Femminicidio

*** Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale. ***

Venerdì 5 dicembre 2008, ore 17, Aula 2 Palazzo Nuovo.

Lo Spazio Unilotta, in collaborazione con il coordinamento Sommosse di Torino e con il coordinamento Facciamo Breccia Torino, presenta "Corpi negati: percorsi e storie di quotidianità", ciclo di incontri dedicato al dibattito pubblico contemporaneo sul controllo e repressione dei corpi e sui percorsi di liberazione delle soggettività in programma da Dicembre 2008 a Maggio 2009 nelle aule di Palazzo Nuovo.
Il programma è strutturato in 6 incontri a cadenza mensile e verrà inaugurato venerdì 5 dicembre 2008 alle ore 17 presso l’Aula 2 dell’Università degli Studi di Torino in via Sant’Ottavio 20 con la presentazione del saggio di Barbara Spinelli “Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale” (Franco Angeli Edizioni, 2008), un approfondimento sul tema della violenza maschile contro le donne e le lesbiche. Nel corso dell’incontro verranno inoltre proiettati estratti video dal documentario “Preguntas sin respuestas (Domande senza risposta)” di Rafael Montero (Messico, 2005). Parteciperà all’incontro Barbara Spinelli, autrice del libro. Ingresso gratuito.

L’autrice documenta la nascita del termine “femminicidio” in riferimento alla strage delle donne di Ciudad Juarez in Messico: questa espressione è stata adottata dalle donne centro-americane che lottano per veder riconosciuti e rispettati i propri diritti, in particolare quello ad una vita libera da qualsiasi forma di violenza. Femminicidio è la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, rivolta contro la donna “in quanto donna”, perché non rispetta il ruolo sociale impostole. Ora, grazie alla copertura mediatica del caso messicano, il femminicidio non rappresenta più solo una specificità centro-americana, ma ha assunto una valenza generale, uscendo dall’ambito importante, ma ristretto, della descrizione di un fenomeno locale per costruirsi come concetto giuridico, di rilevanza interna e internazionale.

Seguirà la proiezione di alcuni estratti video dal documentario “Preguntas sin respuestas (Domande senza risposta)” di Rafael Montero (Messico, 2005):

Preguntas sin respuestas” di Rafael Montero, Messico (2005): è il quarto documentario sul massacro di donne nella città di Juárez. Questo nuovo documentario ha un punto di vista maschile, in quanto è il primo realizzato da un uomo su questa tematica. La partecipazione e la solidarietà per le donne assassinate a Juárez ha già oltrepassato le barriere nazionali. La speranza è che questi documentari possano far leva sulla coscienza sociale per contribuire a risolvere le barbarie di questa città messicana.

Barbara Spinelli
L’autrice del saggio “Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale” (Franco Angeli Edizioni, 2008). è un’avvocata, collabora con i Giuristi Democratici a livello nazionale ed internazionale e con la Rete Femminista. Le sue ricerche riguardano soprattutto le politiche di contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere e il femminicidio nel mondo. Oltre a numerosi articoli per quotidiani e testate specialistiche, sul tema ha redatto per i Giuristi Democratici il dossier “Violenza sulle donne: parliamo di femminicidio. Spunti di riflessione per affrontare a livello globale il problema della violenza sulle donne con una prospettiva di genere”.


Per ulteriori informazioni:

Spazio Unilotta
Università degli Studi di Torino
via Sant’Ottavio 20
Torino
corpinegati@inventati.org

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Corpi Negati: storie e percorsi di quotidianità.

Ogni giorno il corpo è lo strumento privilegiato dell’incontro con gli altri, il nostro tramite per essere immediatamente riconoscibili. In base al sesso, al genere, al colore della pelle, a eventuali disabilità, al modo di vestire, veniamo catalogati di volta in volta come donne, uomini, straniere/i, transgender, puttane…

A molte soggettività diverse da quella dell’uomo bianco, occidentale ed eterosessuale vengono associati dis-valori denigratori in un continuo tentativo di negarne il riconoscimento sociale.

Tali soggettività vengono “tollerate” se relegate ai margini, se subordinate, se percepite come minoritarie e se non danno bella mostra di sé in pubblico.

Assistiamo quindi al pubblico scandalo, a risoluzioni e leggi liberticide e ad appelli al decoro quando la sessualità e gli stili di vita non totalmente conformi si impongono nelle strade e nel discorso pubblico.

I periodici dibattiti su quale sia il limite di decenza a cui i partecipanti devono attenersi durante i Pride, i provvedimenti pesantemente discriminatori del comune di Verona nei confronti delle donne e delle persone gay, lesbiche, bisessuali e trans o i recenti attacchi alle prostitute sono solo l’espressione più evidente della repressione che si abbatte su chiunque tenti o si trovi a dover rifiutare l’"integrazione" e la "normalità" imposta.

Il progetto “Corpi Negati” si interroga su quali siano le strutture sociali e culturali, nonché legislative, che permettono una tale svalutazione, per svelarle e, analizzandole, tendere al loro superamento.

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